venerdì 26 ottobre 2012

Verdure

"mamma, è vero che i broccoli sono verdure?"
"certo, amore. Perchè?"
"ma allora non sono una brutta parola, vero?"
"una brutta parola, certo che no, che ti viene in mente?"
"una bambina all'asilo dice che dire "broccoli!" è una brutta parola!"
"ma che sciocch..."
Alt. Aspetta un attimo. Forse, forse..
"ma non è che erano CAVOLI?"
...
"Ah sì, Cavoli!"

giovedì 25 ottobre 2012

superlativi

"Mamma sei la piu'morbida"
"Come?"
"Sei la piu' morbidissima fra tutte  le mamme"
Ancora loro?
Adesso stai a vedere che sono anche tutte giovani e slanciate.


sabato 20 ottobre 2012

preferenze

"mamma..."
"dimmi amore"
"lo sai che tu sei la mia mamma preferita al mondo?"
"grazie, amore! anche tu sei la mia bimba preferita"
"no mamma, ma io dico proprio fra tutte le altre mamme, tu sei la mia preferita"
"ahh behh, grazie...non sapevo ce ne fossero altre"
"si'. ce ne sono tantissime"
"ma, forse, sono le mamme di altri?"
"eh? non lo so. comunque io preferisco te"
cacchio, me la devo vedere pure con la concorrenza.
"pero', quando ti arrabbi con papa'non mi piaci tanto"
 pure?
"aehm, si'hai ragione ma..."
no dico, lui l'hai visto???
"lui mi fa arrabbiare, ogni tanto"
"lo so. lo so. ma mamma... lui e'un maschio vero?"
no, in realta', e' un orco, ma - a quanto pare -non c'e'poi una grossa differenza.
"eh gia' e' un maschio"
"per fortuna, io, te e tootsie siamo femmine"
"per fortuna, si'. per sposarsi pero'te ne potrebbe servire uno, di maschio"
"noo, mamma. non mi sposo un maschio io"
"nemmeno blandolo?"
"no, lui si sposera'sicuramente Lupo. e io ho pensato che e'meglio se le femmine si sposano altre femmine"
perche'non ci ho pensato anche io?

martedì 2 ottobre 2012

la sola

Quando il capo si affaccia sulla porta della tua stanzetta e chiede
"sei impegnatissima?",
la cosa migliore da fare è prendere velocemente la direzione dell'uscita, biascicando penose scuse ("è appena morta mia nonna...scusa" "ma non era morta l'anno scorso?" "mmm sì,  beh, un'altra..." "ma  non era morta due anni fa?" "eh sì vabbè, è la nonna di mio marito...c'ero affezionatissima...")
e, in fretta,
confondersi con la massa di disoccupati che manifesta lungo la strada (così, forse, riesci pure a rigordarti che - benché causa della tua gastrite e colite e ulcera e tachicardia e cefalea e gomito del tennista - tu un lavoro ce l'hai e non è il caso di andare in giro a lamentarsene).

"Sei impegnatissima?", infatti, sottointende "perchèc'èunacosamicidialedafareentrosubitocheèunapallaeiononc'hotempo/vogliadifarlaequindihopensatochimegliodiunachenonsadiredino?"

Quando il capo si affaccia sulla porta della tua stanzetta e chiede
"sei impegnatissima?" e poi aggiunge
"perchè avrei una questione molto interessante di diritto civile...",
la cosa migliore da fare - l'unica, in verità - è premere il tasto di autoespulsione, accendere il pacco bomba che tieni nel cassetto per i casi di estrema necessità, leccare l'antrace che nascondi in borsetta, mangiare un pacco di biscotti scaduto da dieci anni; insomma, scegliere una fine rapida, dignitosa, indolore (tutte le opzioni innanzi elencate sono indolori, se paragonate a quello che ti aspetta con la questione interessante di diritto civile).

La questione interessante di diritto civile, infatti, sottointende una grana bestiale, assolutamente incivile, che per essere risolta richiede la lettura immediata di 1.500 pagine di clausole scritte in burocratese stretto, in una materia di cui non hai sentito parlare nemmeno all'università, (nemmmeno di sfuggita, nemmeno per sbaglio), che ad una prima lettura scatena un "Ehh?machecazzè??saràmicadirittoquesto?", e che è - non c'è bisogno di dirlo - urgentissima.

La cosa peggiore da fare, naturalmente, è rispondere.

Ecco, ho appena fatto la cosa peggiore : "ma, no, sì, dipende...".

"Ah perfetto!!! ti mando tutto per posta elettronica", ha risposto lui, andando velocemente a nascondersi fra i manifestanti.