Questa mattina, la pupa ha dichiarato: "mamma, lo sai che a scuola sono arrivati i pinocchi?"
Colta alla sprovvista, ho potuto improvvisare solo un "eh? ah Wow!".
Che è la formula che adopero quando non so cosa dire. Per lo più la uso in tribunale.
Nei pochi attimi di silenzio che sono seguiti, non ho potuto fare a meno di elucubrare:
avranno fatto il teatro delle marionette?
Forse a ciascun bambino è stato consegnato un pinocchietto per giocare?
Possibile che le suore abbiano tali disponibilità economiche?
Vuoi vedere che sono stati i buoni samaritani dell'associazione bravi genitori?
Per nulla soddisfatta dai miei pensieri, ho ritenuto di approfondire l'indagine.
"Mmm, in che senso sono arrivati i pinocchi?"
"Sì, la scuola è piena di pinocchi"
"vabbé, ma che ci fate con 'sti pinocchi"
Silenzio. La sento pensare.
"Non ci facciamo niente"
"ma come?"
"sì, mamma, noi non ci facciamo niente. Sono loro che vengono a vivere nelle nostre teste..."
"come nelle teste?"
"sì, nei capelli"
OH MIO DIO!
"ma, mamma, non ti preoccupare! Basta farsi uno shampoo e i pinocchi se ne vanno!"
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